Kredit Corner | Il punto credito esclusivo riservato ai clienti Make Money Organization.
L’incontro tra la superlativa formazione Make Money Organization e l'evoluzione del credito di KreditONline per elevare ai massimi livelli l’operatività e l’affermazione dell’agente immobiliare di successo.
Vieni a scoprire tutti i vantaggi del Kredit Corner. Il punto credito esclusivo riservato ai clienti Make Money Organization.
La ricetta per la miglior soluzione di credito
Vivi serenamente il tuo mutuo e dormi sogni tranquilli
Vivi serenamente il tuo mutuo e dormi sogni tranquilli con la sicurezza dei tassi migliori sul mercato.
Il credito con la "K" ti aspetta...da oggi non più solo ONline ma anche nei Kredit Corner dei migliori agenti immobiliari della tua città.
Il mutuo migliore è una questione di equilibrio.
Il mutuo migliore è una questione di equilibrio. Le situazioni economiche possono cambiare nel tempo, ma possiamo sempre cambiare anche le condizioni del tuo finanziamento per salvaguardare il tuo equilibrio.
Non aspettare di fare qualche passo falso. Verifichiamo oggi le migliori condizioni per la tua serenità.
Kreditonline & Make Money Organization. Insieme per l'agenzia immobiliare 2.0
Kreditonline e Make Money Organization uniscono le loro forze in un cammino comune verso la realizzazione del progetto che cambierà per sempre i tratti somatici dell'agenzia immobiliare 2.0.
Da sempre vicini alle esigenze del settore immobiliare, oggi Kreditonline nella sua rinnovata compagine sociale, entra nelle agenzie Top Performer, per arricchire la “cassetta degli attrezzi” che la Make Money Organization, la società di formazione per agenti e consulenti immobiliari più grande d’Italia, mette a disposizione dei suoi prestigiosi clienti.
In tal modo punta ad implementare la sua innovativa operatività lì dove nasce l’esigenza primaria della consulenza creditizia ossia presso l’agente immobiliare evoluto, quello il cui modus operandi lo distingue dall’agente tradizionale e lo eleva a professionista serio e di successo. È qui, in questo contesto che si riafferma con decisione l’importanza della rapida e puntuale pre-qualifica creditizia dei potenziali acquirenti per vendere case con facilità, serenità e al miglior prezzo di mercato. Ed è qui che la profonda esperienza nella mediazione creditizia di Kreditonline, nonché la sua spiccata predilezione per la tecnologia ed il marketing, consentiranno di sviluppare le innumerevoli opportunità di business generate da questa sinergia.
I kredit corner all'interno delle stesse agenzie potranno giovare di tutti i servizi tecnologici e delle attività di marketing che contraddistinguono l'operatività di Kreditonline, candidandosi a diventare in breve tempo punti di riferimento di zona per la nostra Credit Evolution.
Adesso è il tuo momento! Vieni a scoprire tutte le novità che abbiamo in serbo per l’ascesa della tua carriera professionale e per realizzare insieme la community immobiliare più proficua di sempre!
Scarica la nostra nuova mini guida sulla Surroga e scopri come puoi risparmiare migliaia di euro sul tuo mutuo
La surroga, un vero e proprio strumento di diffusione del benessere finanziario.
Sempre più spesso ci capita di incontrare famiglie che hanno spinto davvero all’estremo il ricorso al credito risentendone non solo economicamente ma anche emotivamente. Noi siamo da sempre promotori del credito “emo-sostenibile” ed i nostri mutui surroga sono i principali strumenti di diffusione di questa filosofia.
La surroga consente, senza spese bancarie e notarili, di sostituire un mutuo in corso con uno nuovo, calcolato ai tassi attuali che sono i più bassi mai visti.
Il risparmio ottenibile è davvero rilevante e spesso riusciamo anche ad affiancare un ulteriore liquidità pur continuando a salvaguardare la serenità di queste famiglie.
Scopri tutti i vantaggi della surroga grazie alla nostra mini guida aggiornata, o vai alla nostra pagina dedicata per richiedere una consulenza con un nostro esperto.
La pre-qualifica creditizia e i vantaggi per l'agente immobiliare evoluto
Sempre più spesso i giornali titolano riguardo le novità che la normativa UE introdurrà a gennaio 2021 nel settore dei prestiti e finanziamenti. In sintesi si tratta di provvedimenti che rappresenteranno un aggravio di condizioni per le banche al quale a loro volta faranno fronte certamente con una nuova stretta creditizia. Come puoi immaginare alla fine il tutto avrà ripercussioni, non di poco, sui richiedenti di mutui, e guarda caso questi sono le stesse persone che quei mutui li avrebbero utilizzati per acquistare casa da te. Inutile girarci intorno! Nel sistema economico siamo tutti più o meno coinvolti e quando le condizioni diventano più dure ne risentiamo un pò tutti. Ecco perché non possiamo ignorare, e nemmeno trascurare, gli effetti delle novità che si prospettano all’orizzonte e come esse impatteranno su una situazione che appare già di per sé fragile ed instabile.
Ecco che oggi, ancor più che in passato, dobbiamo scegliere bene in quale direzione focalizzare i nostri sforzi perchè anche il minimo spreco di risorse può incidere in maniera determinante sul delicato equilibrio del nostro business.
In questo contesto si riafferma quindi con forza l’importanza della corretta pre-qualifica creditizia dei potenziali acquirenti per vendere case con facilità, serenità e al miglior prezzo di mercato. Una sola attività che ci consente di trarre enormi benefici e di creare dei vantaggi competitivi nei confronti di chi non sarà così avveduto e continuerà a lavorare come se niente fosse accaduto.
Il primo beneficio che otterremo sarà la possibilità di identificarne il giusto target di prezzo e la capacità contrattuale dell’acquirente. Partendo da questo i vantaggi poi sono evidenti, ma vediamoli in dettaglio.
I vantaggi del ricorso ad un professionista del settore creditizio, per una puntuale pre-qualifica creditizia degli acquirenti, sono tanti:
Prima di tutto il consulente creditizio, mediante la pre-qualifica creditizia degli acquirenti, consente un notevole risparmio di tempo altrimenti sprecato seguendo clienti privi della capacità finanziaria di comprare casa o di comprarla secondo i propri desideri. Si opera in tal modo una selezione il cui risultato è far visitare l’immobile solo a clienti veramente interessati e bancabili, evitando così perdite di tempo anche al venditore.
La pre-qualifica inoltre rafforza la posizione negoziale dell’acquirente. Il consulente creditizio, mediante simulazione di mutuo, determinerà quanto l’acquirente potrà prendere in prestito, stimando quindi l’importo complessivo di cui potrà disporre per effettuare una proposta d’acquisto. Inoltre potrà ottenere una pre-delibera del mutuo (la cui validità è solitamente di circa sei mesi), cioè una garanzia che il mutuo venga certamente concesso dalla banca. Questo consentirà di avere un maggiore potere contrattuale nella trattativa proprio perché qualificati. Scoprirete che i venditori spesso scelgono l’offerta, anche se più bassa, di un compratore che ha ottenuto una pre-delibera del mutuo, piuttosto che l’offerta di un compratore la cui affidabilità finanziaria è dubbia.
Infine, indirizzando l’acquirente verso il consulente creditizio affidi i tuoi interessi economici nelle mani di un professionista di fiducia. Diversamente l’acquirente si rivolgerà certamente ad un altro consulente che non conosci (o non raccomanderesti), col rischio di trovarsi a volte nelle condizioni di dover risolvere problemi che forse rischiano di far saltare la vendita.
Questi sono solo alcuni dei più evidenti vantaggi della prequalifica reddituale operata da un consulente creditizio di fiducia, e questi vantaggi rappresentano per l’agente immobiliare maggiori probabilità di concludere l’affare.
Non farti cogliere impreparato dai nuovi scenari che si delineano nel 2021 e sfrutta la comodità di poterti rivolgere ad un partner affidabile per le tue consulenze di pre-qualifica creditizia.
Il Decreto Liquidità: le misure previste a sostegno delle imprese italiane.
Appena approvato il Decreto Liquidità
con il quale il Governo attiva un piano di sostegno alle imprese fortemente colpite dall’emergenza coronavirus. Si tratta di un intervento poderoso resosi necessario per scongiurare il collasso dell’imprenditoria italiana, e soprattutto di imprese medie e piccole le più colpite dalla crisi. Dal decreto arrivano così 400 miliardi di liquidità per le imprese, che vanno ad aggiungersi ai 350 già liberati nel Decreto Cura Italia, per andare a comporre una dote complessiva da 750 miliardi, quasi la metà del nostro Pil come sottolinea il premier Conte.
Ma questo Decreto Liquidità porta con sé anche altre importanti novità quali: pagamenti della Pa più veloci; sospensione dei termini per chi è in debito con il Fisco; estensione del “golden power”. Vediamo tutto in dettaglio.
Un piano di aiuti da 400 miliardi in prestiti per le imprese
Una imponente mobilitazione di risorse pubbliche con l’intenzione, fortemente palesata, di mettere a disposizione di imprese, piccole o grandi, le somme necessarie a superare questo momento difficile e potersi rilanciare, cercando di bypassare la burocrazia per ridurre al minimo i tempi. Vengono infatti semplificate le procedure per lo stanziamento delle nuove risorse ed ampliato l’importo medio dei prestiti che, in alcuni casi, potranno essere erogati senza neanche aspettare il via libera del Fondo centrale di garanzia perché la garanzia diventa automatica.
Nell’impianto del testo c’è di fatto un doppio binario che vede Sace, la società che materialmente emetterà le garanzie pubbliche per le aziende più grandi, mentre per quelle piccole il braccio operativo sarà il Fondo di Garanzia per le pmi.
Le piccole imprese
È questa la categoria delle imprese con meno di 500 dipendenti, ma è anche la categoria di imprese rappresentate da autonomi e professionisti. Qui sono previste diverse fasce d’intervento a seconda dell’importo del prestito e anche del fatturato dell’azienda.
- Per i prestiti fino a 25.000 euro, viene introdotta per tutti una procedura super agevolata, senza istruttoria, e quindi valutazione del merito creditizio, né da parte delle banche né da parte del fondo di garanzia. In questo caso la garanzia pubblica sarà pari al 100%;
- Per i prestiti da 25 a 800.000 euro la garanzia pubblica sarà fino al 100% (90% di garanzia dello Stato e 10% con intervento dei Confidi). Ci sarà una valutazione del merito creditizio dell’impresa fatta dal Fondo che riguarderà la situazione degli ultimi due anni;
- Oltre gli 800.000 euro, e con un tetto massimo di 5 milioni, sempre con valutazione di merito creditizio mentre la garanzia scende al 90%.
Le imprese più grandi
Sono considerate grandi le imprese con più di 500 dipendenti. In questa categoria entra in campo SACE, società controllata da Cassa depositi e prestiti, ed anche qui l’intervento è diviso per fasce. In questo caso la garanzia pubblica non è mai al 100%.
- Arriva al 90% per le aziende che hanno meno di 5.000 dipendenti ed un fatturato fino a 1,5 miliardi di euro;
- Scende all’80% per quelle che hanno un fatturato tra 1,5 e 5 miliardi di euro;
- Scende ancora al 70% per quelle che hanno un fatturato superiore ai 5 miliardi di euro.
Il sistema di erogazione sarà molto semplice e attivo già nei prossimi giorni, pur prevedendo comunque delle condizioni quali il divieto di erogazione di dividendi per i prossimi 12 mesi, l’obbligo di non licenziare il personale e quello di non trasferire la produzione all’estero, condizione questa necessaria per garantire la destinazione del finanziamento a sostegno delle attività produttive localizzate in Italia.
Altre misure del Decreto Liquidità
Prorogate tasse e contributi
Altra importante misura del decreto liquidità è lo slittamento delle scadenze fiscali previste per il 16 aprile e il 16 maggio 2020. La misura si intende estesa anche alle partite Iva che hanno già beneficiato della proroga del precedente decreto Cura Italia.
Il Golden Power contro l’acquisto delle imprese italiane
Rafforzato anche il Golden Power, ovvero lo scudo normativo a protezione delle imprese italiane, soprattutto quelle di settori strategici, contro le scalate da parte dei capitali stranieri che potrebbero approfittare di questo momento di particolare debolezza per acquisire il controlla aziendale. Detto strumento consentirà di intervenire già nel caso ci siano acquisizioni di partecipazioni appena superiori al 10% all’interno dell’Ue.
Il decreto liquidità continua a metà aprile
Di fatto il decreto liquidità anticipa l’ancor più corposo decreto atteso per metà mese di aprile con misure assistenziali e ammortizzatori sociali. Il “decreto di Aprile”, sarà una manovra con nuove misure per imprese, lavoratori e famiglie e conterrà strumenti di protezione sociale, sostegno alle famiglie e ai lavoratori, soprattutto quelli più in difficoltà.
La Sospensione rate mutuo
La sospensione rate mutuo a seguito del Decreto cura Italia e come richiederla
La sospensione rate mutuo è una delle misure sicuramente più attese previste dal decreto «Cura Italia». È un'agevolazione che le famiglie possono richiedere alla Banca che ha erogato il mutuo, mediante una specifica domanda da presentarsi su apposito modello ufficiale disponibile sul sito ufficiale del Dipartimento del Tesoro e Consap SPA.
In seconda battuta, col decreto 18/2020, si è estesa ulteriormente la platea dei beneficiari di questa moratoria. Già prevista con il Dl 9/2020 per chi si è visto sospendere o ridurre l’orario di lavoro per almeno 30 giorni, adesso anche i lavoratori autonomi potranno richiederla certificando di aver subito perdite su base trimestrale pari al 33% sul fatturato. Altro importante aggiornamento è l’eliminazione del tetto di 30.000 euro di reddito Isee necessario finora per accedere alla moratoria.
Questa possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo era stata prevista dal Fondo di Solidarietà istituito con la Legge n.244/2007. Il cosiddetto Fondo Gasparrini che consente ai titolari di un contratto di mutuo per l’acquisto della prima casa di beneficiare della sospensione rate mutuo qualora si verifichino situazioni di temporanea difficoltà tali da incidere negativamente sul budget familiare. Tramite tale fondo è quindi possibile richiedere la sospensione prorogando la scadenza finale.
I requisiti per la richiesta
Può presentare domanda il proprietario di un immobile prima casa e titolare di un mutuo sottoscritto per acquistare detto immobile (di importo non superiore a 250.000 euro). Cosa importante, il mutuo deve essere in ammortamento da almeno un anno ed è ammissibile anche il titolare del contratto di mutuo già in ritardo nel pagamento delle rate, purché il ritardo non superi i 90 giorni consecutivi.
La durata della sospensione
Il Fondo ha finora concesso la sospensione rate mutuo, fino a 18 mesi, al verificarsi di queste situazioni di temporanea difficoltà: cessazione del rapporto di lavoro (subordinato, parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia, a tempo determinato o indeterminato), morte o riconoscimento di grave handicap ovvero di invalidità civile non inferiore all’80%.
Il Dl Cura Italia ha esteso la misura anche alle ipotesi di sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni. Con la chiusura delle attività commerciali e professionali in conseguenza dell'epidemia di coronavirus è plausibile ritenere che molte partite Iva si possano trovare in difficoltà. Per questo motivo il decreto ha colto l’opportunità di ammetterle per nove mesi (cioè fino al 18 dicembre 2020) ai benefici del Fondo dimostrando di aver subito un apprezzabile calo nel fatturato delle propria attività.
Attendere prego!
Nonostante i decreti legge siano immediatamente operativi, per poter presentare domanda bisognerà ancora attendere qualche settimana. Sono infatti attesi chiarimenti sulle modalità attuative di queste nuove disposizioni. Questo tempo di attesa sarà di sicuro utile per cominciare a reperire tutta la documentazione di cui avremo bisogno per inoltrare la domanda.
La convenienza per le famiglie
Prima della richiesta sarà il caso però di valutarne la reale convenienza. Per la durata della sospensione, infatti, il fondo pagherà alle banche, al posto dei mutuatari, solo il 50% della quota dei mancati interessi maturati sulle rate non versate. La parte rimanente degli interessi maturati durante il periodo di sospensione sarà comunque a carico del titolare del finanziamento. Al termine della sospensione il mutuatario ricomincerà a pagare le rate partendo dalla quota capitale del momento della domanda. Il piano di ammortamento verrà pertanto allungato di un periodo pari alla durata della sospensione.
Altra considerazione da fare riguarda la portabilità del mutuo. Non è da escludere infatti la probabilità che l'accesso al fondo possa significare precludersi la possibilità di surrogare il mutuo in un secondo momento. E' questa una ipotesi già verificatasi in passato. Infatti non è nuova la notizia di banche che hanno negato la surroga a chi aveva fatto ricorso al Fondo di solidarietà per la sospensione.
Un’alternativa potrebbe essere attendere che termini il periodo di criticità per poi optare per una surroga o una rinegoziazione. In questi casi potresti anche allungare il piano di ammortamento per alleggerire la rata.
In conclusione
Il Dl Cura Italia ha esteso ulteriormente la platea dei beneficiari del Fondo Gasparrini, ma allo stato attuale servono ancora norme attuative e chiarimenti. Nel frattempo facciamo tutte le nostre opportune valutazioni e cominciamo a raccogliere la documentazione.
Fonte: Articolo de "Il Sole 24 Ore" del 19 marzo 2020 a cura di Michela Finizio
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